Carola Rackete arrestata in Germania dopo scontri con la polizia. Protestava contro il taglio di querce secolari.
HOMBERG-OHM (GERMANIA) – Carola Rackete arrestata in Germania. Come scritto dal Fuldaer Zeitung, l’ex capitano della Sea Watch è stata fermata dalle forze dell’ordine dopo alcuni scontri con gli agenti. La giovane era impegnata, insieme ad altri attivisti, nella protesta contro il taglio di querce secolari per permettere il prolungamento di una autostrada.
Carola Rackete arrestata in Germania
Piccola disavventura per Carola Rackete in Germania. L’ex capitano della Sea Watch nelle ultime settimane si era unita ad un gruppo di attivisti per protestare contro il taglio di querce secolari.
Manifestazione che aveva portato la giovane ad accamparsi in una tenda nell’area di foresta interessata dall’abbattimento. Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine per lo sgombero ci sono stati momenti di tensione tra la polizia e gli attivisti. L’operazione si è conclusa con il fermo del gruppo e, di conseguenza, anche di Carola Rackete. Piccola disavventura per l’ex capitano della Sea Watch, indagata in Italia per aver forzato il blocco nel luglio 2019 con la Ong.
Il ‘caso’ Sea Watch
Il caso Sea Watch risale al luglio 2019 quando Carola era la comandante della Ong. E’ stata lei a forzare il blocco deciso da Matteo Salvini, ai tempi ministro dell’Interno, per non far sbarcare i migranti a bordo dell’imbarcazione.
Un divieto non rispettato che aveva portato all’immediato arresto della capitana. La liberazione è stata rimessa in libertà poco dopo dal gip di Agrigento Alessandra Vella. Secondo il giudice la giovane ha agito “nell’adempimento del dovere di portare a termine un salvataggio in mare“.
Rackete, comunque, continua ad essere indagata nel nostro Paese. Le accuse a lei contestate sono di violazione del codice della navigazione e resistenza a pubblico ufficiale. Nelle prossime settimane potrebbe ritornare in Italia per il processo.